Cosa sono gli aminoacidi endogeni e di cosa sono responsabili?
Gli amminoacidi sono composti chimici costituiti principalmente da atomi di carbonio, idrogeno, azoto e ossigeno . Le loro molecole hanno due gruppi funzionali: gruppi amminici e carbossilici . Gli amminoacidi sono classificati sulla base di diversi criteri. Uno di questi è la posizione del gruppo amminico nella molecola. A seconda dell’atomo di carbonio a cui è legato il gruppo amminico, distinguiamo gli amminoacidi alfa, beta o gamma. Anche il numero di gruppi funzionali in una molecola di amminoacido è importante. Quelli con un numero uguale di gruppi amminici e carbossilici sono chiamati neutri, quelli con gruppi amminici dominanti sono basici e quelli con gruppi carbossilici dominanti sono acidi. Considerando questi ed altri criteri di classificazione e la loro struttura chimica, è facile notare l’ampia varietà di questi composti. La nomenclatura degli aminoacidi si basa sul nome dell’acido carbossilico che costituisce la molecola e sulla posizione del gruppo amminico. I nomi sistematici vengono utilizzati parallelamente ai nomi comuni, che sono entrati stabilmente nel vocabolario chimico. Gli aminoacidi sono componenti chiave necessari per una corretta sintesi proteica nel corpo umano. Nel corpo umano ne occorrono circa una ventina. Una certa percentuale di questi composti può essere sintetizzata nell’organismo, consentendogli di fornirne da solo una quantità adeguata. Tali amminoacidi sono chiamati endogeni (o non essenziali). Altrimenti gli aminoacidi devono essere forniti all’organismo con il cibo o tramite integratori – e questi sono chiamati aminoacidi esogeni o essenziali . Gli amminoacidi endogeni possono essere prodotti dall’organismo autonomamente, convertendo un altro amminoacido fornito con il cibo o utilizzando i metaboliti di altri composti chimici. In situazioni eccezionali, quando il corpo è carente di alcuni componenti come i carboidrati, il corpo umano potrebbe non essere in grado di produrre da solo i composti necessari, il che può portare a disturbi o malattie. Dovreste quindi prestare particolare attenzione alla vostra dieta per assicurarvi tutti gli elementi necessari per mantenervi in salute.
L’importanza e il ruolo dei più importanti aminoacidi endogeni
Tirosina
La tirosina è uno degli aminoacidi endogeni cruciali necessari per la sintesi proteica. Il composto fu isolato nel XIX secolo dalla caseina derivata dal formaggio. Lo stereoisomero principale di questo composto è la L-tirosina. La tirosina, come amminoacido endogeno, è sintetizzata nel corpo umano, tuttavia, affinché ciò sia possibile, è necessaria la presenza di un altro rappresentante di questo gruppo chimico, vale a dire la fenilalanina. Se viene fornita in quantità insufficiente, ciò porterà ad un deficit di tirosina. La tirosina è coinvolta nella sintesi di neurotrasmettitori e ormoni. I suoi derivati possono convertirsi, ad esempio, in adrenalina, una sostanza fondamentale che prepara il corpo umano ad affrontare situazioni estreme. Numerosi studi dimostrano che questo composto è un elemento importante responsabile del mantenimento di una buona salute mentale. Inoltre questo aminoacido partecipa alla sintesi degli ormoni tiroidei e ha un grande influsso sullo sviluppo delle malattie della tiroide. La tirosina si trova principalmente in prodotti come formaggi e altri latticini, carne, pesce, legumi, fagioli e noci. Si può anche integrare la tirosina.
Cisteina
La cisteina è un amminoacido endogeno la cui struttura include un gruppo tiolico, -SH. Nelle cellule umane il suo livello è molto basso, il che costituisce una sorta di meccanismo di difesa contro la sua tossicità, particolarmente pericolosa per il sistema nervoso centrale. L’organismo regola da solo la concentrazione di cisteina, utilizzando reazioni che portano alla sua integrazione nelle strutture proteiche e nei peptidi attraverso processi aerobici e anaerobici. Nonostante la sua tossicità, la cisteina è uno degli amminoacidi più importanti che costruiscono le proteine degli organismi viventi. È coinvolto nelle sintesi chimiche e biochimiche di numerosi composti, tra cui il collagene, il glutatione e molti ormoni. La cisteina ti aiuta a rimanere in salute e rafforza la tua immunità. Ha proprietà espettoranti, aiuta a pulire i polmoni e i bronchi e allevia molti sintomi del comune raffreddore. I suoi effetti antiossidanti sono particolarmente importanti per le persone a rischio di cancro. È stato anche dimostrato che la cisteina aiuta a trattare l’infertilità negli uomini migliorando la motilità e la vitalità degli spermatozoi. La cisteina è sintetizzata dal corpo umano. Può anche essere fornito con gli alimenti giusti. La cisteina si trova, tra gli altri, nella soia, nei pistacchi, nei semi di girasole, nella menta, nelle uova di gallina, nel formaggio (soprattutto nel parmigiano), nei legumi e persino nel latte.
Acido glutammico
L’acido glutammico è un amminoacido endogeno ed è il neurotrasmettitore chiave che consente la conduzione degli impulsi nervosi. Ha un impatto importante sullo sviluppo mentale e fisico umano. È responsabile dei processi di apprendimento e di memoria, poiché è coinvolto nella formazione di tracce di memoria, o engrammi, nel cervello. Una sua carenza può favorire, ad esempio, lo sviluppo del morbo di Alzheimer. Come con la cisteina, troppo acido glutammico nel corpo non è benefico a causa della sua tossicità. Sebbene l’acido glutammico sia essenziale per la normale funzione cerebrale, il suo eccesso porta a danni alle cellule nervose. Ciò si traduce, tra gli altri, in disturbi cognitivi. Un sale dell’acido glutammico, o glutammato monosodico, è un popolare additivo alimentare che esalta il sapore. Le fonti esterne di acido glutammico includono principalmente carne, pesce e uova. Inoltre, si trova nelle mandorle, avocado, carote, mais, aglio, piselli, semi di soia, noci, patate, cipolle e altri.
Asparagina
L’asparagina, conosciuta anche come DAA, è un altro amminoacido acido endogeno molto importante. Nel corpo umano, questo composto viene sintetizzato attraverso la reazione di ossalacetato e glutammato. L’asparagina viene utilizzata come ingrediente in formule volte a rafforzare e rigenerare l’organismo. Per le sue proprietà viene utilizzato per alleviare la fatica mentale e fisica. A volte viene utilizzato anche nei processi di recupero a seguito di interventi chirurgici. Altri usi noti dell’asparagina includono il trattamento dei disturbi nei bambini e le funzioni cognitive negli anziani. L’asparagina si trova nei frutti di mare, negli asparagi, nelle patate o nei latticini. Puoi fornirlo anche mangiando legumi o noci. L’asparagina non deve essere confusa con l’aspartame, che è un derivato dell’asparagina e un dolcificante popolare. L’asparagina è disponibile anche sotto forma di integratori alimentari.
Prolina
La prolina è un esempio di amminoacido endogeno, che contiene nella sua struttura un anello pirrolidinico a cinque membri. Ha dimostrato attività glucogenica, il che significa che può essere utilizzato per sintetizzare il glucosio. Ma soprattutto la prolina è il componente più importante del collagene, responsabile dell’aspetto sano della pelle. Costituisce circa il 20 %di questa frazione. La prolina esercita un effetto significativo su tutti i sistemi proteici. Supporta la rimozione delle strutture danneggiate. Ha anche la capacità di legare l’acqua. Pertanto, mantenendo l’idratazione, aiuta a mantenere la pelle, i capelli e le unghie in buone condizioni. La quantità di prolina nel corpo si traduce direttamente nella salute delle articolazioni. La prolina è sintetizzata naturalmente nel corpo umano. Tuttavia, in caso di gravi carenze di prolina, potrebbe essere necessaria un’integrazione. La migliore fonte di prolina sono i prodotti ad alto contenuto proteico, preferibilmente di origine animale. Per fornire al tuo corpo prolina, si consiglia di mangiare fegato, manzo, pollame, uova o crostacei. Anche la gelatina è una buona fonte di prolina.