Uno dei motivi per cui il calcestruzzo è un materiale da costruzione così popolare è la sua robustezza. Si presta anche a creare forme e forme interessanti, ed è quindi sempre più spesso utilizzato dagli architetti per scopi decorativi.
Il continuo sviluppo di questo materiale è possibile grazie ad additivi chimici che ne migliorano le prestazioni, la sicurezza e la durata. Ma torniamo agli inizi del calcestruzzo e tracciamo la sua storia: come è stato creato, chi l’ha inventato, quando è stato prodotto il cemento?
Piramidi di cemento in Egitto
Le piramidi egizie sono senza dubbio tra i più grandi edifici antichi. Le loro dimensioni, la forma e la precisione con cui sono state costruite hanno portato molti ricercatori a chiedersi come state state costruite esattamente. Una delle teorie suggerisce che gli antichi egizi conoscessero il cemento e lo usassero nella costruzione, il che significherebbe che questo materiale è stato inventato molto prima di quanto pensiamo. È possibile che le origini del cemento risalgano così lontano da essere utilizzato per costruire le piramidi d’Egitto? Se è così, questo sarebbe duemila anni prima della creazione delle prime strutture romane in cemento. A quanto pare, negli ultimi due decenni sono stati condotti numerosi studi, i cui risultati si sono dimostrati controversi. Si occupano del metodo di produzione dei blocchi di pietra utilizzati per costruire le piramidi egizie. Questi studi sono ancora in corso e mirano a scoprire prove indiscutibili per confermare o confermare la seconda tesi cui il calcestruzzo è stato utilizzato per produrre enormi blocchi, il più grande dei quali pesa circa 50 tonnellate. Le prove fin qui raccolte non confermano in modo ovvio e indiscutibile la “teoria concreta”. Quindi, si pensa ancora che questo materiale da costruzione sia stato inventato nell’antica Roma.
Dall’armonioso splendore del Pantheon all’isola di Portland
Il calcestruzzo è stato utilizzato dagli antichi romani già nel IV secolo aC Inizialmente, hanno impiegato una tecnica per cui le macerie e la malta sciolta sarebbero state tra due pareti. Dopo circa cento anni hanno perfezionato questo processo, creando miscele che ricordano il cemento come lo conosciamo oggi. I romani preparavano il cemento usando malta di calce e cenere vulcanica. Questo secondo ingrediente era ampiamente presente nel Mediterraneo, dove i Greci ne furono i pionieri. Grazie al cenere, che hanno trasportato dalla base del Vesuvio, gli antichi edifici sono sopravvissuti fino ad oggi: la cenere vulcanica ha reso il cemento impermeabile. La più famosa costruzione antica in cemento è il Pantheon, un tempio romano a forma di rotonda, coperto da una cupola. Fu costruito tra il 118 e il 125 dC Si stima che la cupola stessa, con un diametro di 43,3 m, pesa circa 5mila tonnellate. Da un lato, questo mostra la portata dell’impresa e, dall’altro, il progresso tecnologico dei costruttori che lavoravano quasi 2 mila anni fa.
L’invenzione del cemento Portland
Fin dai tempi dell’antica Roma sono stati registrati pochi eventi legati allo sviluppo dei lavori di costruzione. Fu solo nel XIX secolo che arrivò una svolta significativa, poiché il calcestruzzo divenne ampiamente utilizzato come materiale da costruzione. Ciò è stato determinato dall’invenzione e dalla brevettazione del cemento Portland nel 1824. Si dice che l’inventore sia l’inglese Thomas Aspdin, che ha fornito un resoconto dei suoi molti anni di esperimenti con la creazione di cemento nella sua opera intitolata " An Improvement in the Modes di produrre una pietra artificiale ". In questo testo, l’autore usa per la prima volta il nome "cemento Portland", come un’analogia con la pietra di Portland, uno dei materiali da costruzione migliori e più costosi in Gran Bretagna all’epoca. Il nome ha preso piede e funziona ancora oggi.
Concrete Poland: gli inizi dell’industria del cemento
La Polonia è stato uno dei primi paesi ad avviare la produzione industriale di cemento. Il cementificio inaugurato nel 1857 a Grodziec era, all’epoca, il quinto sito di questo tipo al mondo. La produttività della fabbrica era appena inferiore a 500 tonnellate all’anno. Il processo produttivo consisteva nel bruciare il clinker in forni a pozzo e successivamente macinarlo in mulini a pietra. Fu solo nel 1911 che la tecnologia di produzione fu modificata e furono introdotti gli inceneritori a forno rotante. Si sono dimostrati molto più efficienti e hanno potuto aumentare la produzione a 150 tonnellate al giorno. Attualmente, in Polonia, il cemento porta poca ispirazione. Utilizzato dalle imprese edili nel XX secolo per produrre componenti prefabbricati in cemento armato e costruire condomini brutti e difettosi, divenne sinonimo di mediocrità e disperazione caratteristica di quell’epoca. Oggi il calcestruzzo e il cemento sono associati a grandi investimenti stradali che collegano l’est con l’ovest e il nord con il sud e che sono simboli dei cambiamenti che il nostro Paese ha attraversato non molto tempo fa.
Il volto moderno del calcestruzzo: chimica specializzata per l’edilizia
Il calcestruzzo è ancora il materiale da costruzione più utilizzato. Grazie alla tecnologia avanzata e agli additivi innovativi, le proprietà del calcestruzzo vengono continuamente perfezionate e la sua gamma di utilizzo ampliata. Vari additivi di lavorazione svolgono un ruolo importante nella produzione di calcestruzzo. L’utilizzo di additivi chimici è necessario nella produzione di calcestruzzo preconfezionato e nell’industria della prefabbricazione in calcestruzzo, nonché nella produzione di cubetti o altri piccoli elementi in calcestruzzo. Inoltre, si sente sempre più spesso parlare di calcestruzzo ad alte prestazioni, autocompattante, cemento polimero o fibrocemento, ovvero calcestruzzo armato con fiber di varia natura. Grazie alle nuove tecnologie nella produzione del calcestruzzo, con l’utilizzo di additivi per calcestruzzo e malte , il suo campo di applicazione nel settore edile è pressoché illimitato. I produttori svolgono un ruolo importante nello sviluppo del calcestruzzo: offrono additivi e additivi, creano prodotti innovativi utilizzati per modificare miscele e malte e migliorano la durata e la sicurezza dei prodotti in calcestruzzo pronto. Il portafoglio di PCC Group ha molto da offrire nel settore delle costruzioni, inclusi emulsionanti , disperdenti , plastificanti , superfluidificanti e agenti bagnanti e fluidificanti. L’offerta di prodotti dedicati per questo settore è in costante sviluppo ei nuovi prodotti sono rivolti sia ai produttori di materiali da costruzione sia alle imprese di costruzioni che all’applicazione gamma di servizi. Per la sua diversificazione, il settore delle costruzioni rappresenta un’importante direzione di sviluppo, poiché ha un’influenza sempre più significativa sullo sviluppo e sul rafforzamento della posizione dell’azienda nei mercati dell’Europa centrale e occidentale.
- https://wiadomosci.dziennik.pl/nauka/artykuly/195189,piramidy-nad-nilem-sa-zrobione-z-betonu.html
- Budownictwo ogólne, Tom 1, Materiały i wyroby budowlane, Wydawca: Arkady
- Cowan, Henry J. (1977). The master builders : a history of structural and environmental design from ancient Egypt to the nineteenth century. New York: Wiley
- Manager, Samsung C&T Global PR (27 June 2018). "Concrete Matters: A Primer on the Most Popular Man-Made Material". Samsung C&T Newsroom. Retrieved 28 November 2023