Che cos’è il riciclaggio chimico e quali sono i suoi vantaggi?

Per riciclaggio si intende il riutilizzo di materie prime secondarie per scopi diversi legati all'industria o al mantenimento delle famiglie. Esistono diversi metodi di riciclaggio, che includono la decomposizione biologica, termica o energetica. Vista l’enorme quantità di rifiuti plastici, un grande ruolo è giocato anche dal riciclo chimico. Cos'è e vale la pena usarlo? Controlliamo.

Pubblicato: 14-10-2022

Riciclo chimico: definizione

Partiamo dalle basi e rispondiamo alla seguente domanda: cos’è il riciclo chimico? Un altro nome per il processo è "riciclaggio delle materie prime", ovvero la lavorazione delle materie prime in modo tale da poter essere riutilizzate per la produzione di materiali di imballaggio , bottiglie , ecc. Nella maggior parte dei casi, il trattamento chimico viene eseguito su plastica come polipropilene , polietilene , cloruro di polivinile o polistirolo . Le materie prime prodotte dal riciclo chimico sono sane. Non si tratta quindi di un downcycling convenzionale, in cui i materiali perdono alcune o tutte le loro proprietà chiave. Il riciclo chimico dei polimeri è una tecnologia che affronta il concetto di Economia Circolare (CO). Gli obiettivi principali di tale strategia includono:

  • ridurre la quantità di rifiuti,
  • sfruttare al massimo il potenziale delle materie prime seconde e mantenerle in circolazione,
  • esplorare nuove applicazioni di prodotti finali e semilavorati riciclati.

Cosa comporta il riciclo chimico dei materiali di imballaggio?

Il riciclaggio chimico dei rifiuti plastici polimerici si basa principalmente su processi di depolimerizzazione. Consentono la scomposizione dei polimeri in monomeri: piccole molecole che possono essere ulteriormente lavorate e riutilizzate. In cosa consiste esattamente il riciclo chimico? Una delle sue forme principali è l’idrolisi della plastica. Si tratta di un metodo popolare di trattamento dei rifiuti di plastica in cui il ruolo chiave è svolto dall’acqua, dall’alta pressione e dalla temperatura. Sotto questi tre effetti, i polimeri si decompongono in minuscole molecole utilizzate dall’industria come prodotti semilavorati. Altri metodi di riciclaggio chimico e depolimerizzazione includono:

  • glicolisi: un processo in cui la plastica PET disintegrata viene esposta ad alte temperature, glicole etilenico e altri composti chimici per produrre catene polimeriche disintegrate;
  • alcolisi (metanolisi) – sotto l’influenza dell’alcol metilico, i polimeri si delaminano per formare una nuova materia prima;
  • aminolisi – una reazione tra un’ammina (derivato dell’ammoniaca) e polimeri; come risultato dell’aminolisi, la plastica viene disintegrata e può essere riutilizzata nei processi industriali.

Quanto è importante il riciclo chimico delle materie prime?

Il riciclaggio delle materie prime (chimiche) è stato sviluppato per affrontare il problema in continua crescita della plastica che si accumula nelle discariche. Questo perché le misure adottate nell’ambito del trattamento dei rifiuti sono ancora insufficienti e la quantità di rifiuti di plastica sta crescendo in modo vertiginoso. Ogni nuovo metodo di recupero delle materie prime contribuisce al miglioramento dell’ambiente naturale e aiuta a ridurre l’impronta di carbonio lasciata dall’uomo. Il riciclaggio delle materie prime è anche un’interessante alternativa ad altre forme di riciclaggio come il riciclaggio di materiali biodegradabili decomposti. Permette di trattare anche i rifiuti plastici già parzialmente decomposti. Si tratta principalmente di rifiuti, che contaminano massicciamente oceani, mari, laghi e fiumi.

Riciclo chimico della plastica: quali sono i vantaggi?

Perché vale la pena provare il riciclo chimico dei poliuretani e si dimostra efficace? È sicuramente una delle tecnologie più innovative che permette di mantenere la plastica in circolo il più a lungo possibile. Con i metodi di riciclaggio delle materie prime:

  • riduciamo la quantità di rifiuti,
  • non dobbiamo produrre materiali da zero o sprecare risorse non rinnovabili,
  • non abbiamo bisogno di ulteriore area per lo stoccaggio dei rifiuti di plastica e possiamo ridurre l’area delle discariche esistenti.

È opportuno sottolineare che il trattamento chimico può essere utilizzato indipendentemente dal fatto che i rifiuti siano puliti o contaminati da etichette. L’intero processo di selezione e pretrattamento è quindi relativamente breve, il che comporta anche un minor consumo energetico. Leggi anche: riciclo .


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