Ognuna delle sostanze da cui siamo circondati si incenerisce in un modo specifico. Alcuni materiali si bruciano rapidamente, trasformandosi in cenere, altri si sciolgono, emettono composti infiammabili o brillano. Considerando vari tipi di incendio, le persone hanno sviluppato diversi agenti estinguenti e, soprattutto, estintori adeguatamente adattati. Come interpretare i segni delle lettere sugli estintori ? Ecco un paio di consigli utili.
A cosa servono le designazioni degli estintori?
Se diamo un’occhiata alle iscrizioni su un contenitore con un agente estinguente, vedremo pittogrammi caratteristici e lettere grandi. Indicano, tra l’altro, il tipo di agente estinguente; ad esempio l’estintore a CO2 porta il simbolo: GS, e l’ estintore a polvere secca ; GP. La conoscenza di questi marchi ha salvato la vita e la proprietà di molte persone! Quindi dove dovremmo cercare le linee guida sull’uso di un particolare modello di estintore? Sono i segni delle lettere standard su di essi che ci consentono di conoscere l’uso previsto. I marchi indicano se gli estintori sono progettati per estinguere un incendio di sostanze solide, gassose o liquide. Quando si sceglie l’estintore appropriato, è molto utile dare un’occhiata alla grafica semplice e universale che accompagna le lettere e che è comprensibile anche per gli stranieri che non parlano correntemente il polacco.
Simboli sugli estintori: cosa dice la legge?
Dovremmo ricordare che le designazioni degli estintori non sono un’invenzione dei produttori o dei venditori. Informazioni specifiche sull’obbligo di apporre determinati simboli possono essere trovate in atti giuridici quali:
- La legge del 24 agosto 1991 sulla protezione antincendio,
- Regolamento del Ministro dell’interno e dell’amministrazione del 7 giugno 2010,
- Standard polacchi (incluso PN-EN 3-7+A1:2008 “Estintori portatili”).
Un compendio dei simboli di protezione antincendio attualmente applicabili è disponibile anche sul sito web della Direzione Nazionale dei Vigili del Fuoco dello Stato. Lì impareremo che ci sono 5 tipi base di estintori: A, B, C, D e F. Come dovremmo interpretare i segni delle lettere? Ecco un suggerimento.
Estintori contrassegnati con "A"
Gli estintori contrassegnati con "A" sono destinati allo spegnimento di incendi di solidi organici. A quali materiali facciamo riferimento? Esempi inclusi:
- mobili di legno,
- libri e altri articoli di carta,
- tessuti naturali (lino, cotone),
- balle di fieno.
Una caratteristica specifica dei materiali organici è che producono carbone quando vengono inceneriti.
Qual è il significato del pittogramma "B" su un estintore?
Cosa significa la lettera B su un estintore ? Il gruppo antincendio B comprende materiali fusibili e liquidi infiammabili. Pertanto, gli estintori contrassegnati con "B" saranno utili per estinguere sostanze come benzina, olio combustibile, plastica, fibre sintetiche, lacche o alcool in concentrazioni superiori al 50%(etanolo, metanolo). La lettera "B" è solitamente accompagnata da un simbolo che presenta un contenitore inclinato e in fiamme.
Estintori marcati “C”, “D” e “F”: applicazioni
In condizioni industriali, impianti di produzione o officine specializzate, vedremo spesso agenti estinguenti contrassegnati con "C". Cosa significa questa lettera ? Indica che il dispositivo è progettato per estinguere incendi di sostanze volatili. Di solito si tratta di gas come metano, propano, gas naturale, idrogeno, ecc. Il mercato della protezione antincendio offre anche estintori contrassegnati con "F" o "D". I modelli “D” sono stati sviluppati per estinguere i metalli in fiamme. Gli estintori “F” sono utilizzati per eliminare gli incendi causati da oli e grassi alimentari surriscaldati utilizzati nelle famiglie e nei ristoranti.
Estintori multifunzione ABC e BCE
I produttori del settore antincendio ricercano soluzioni versatili che ci consentano di spegnere incendi di diverso tipo utilizzando un unico agente estinguente. L’effetto di tale perquisizione è l’estintore contrassegnato “ABC”, che viene utilizzato per spegnere gli incendi dei gruppi: A, B e C, ovvero solidi, liquidi infiammabili e gas. Un altro prodotto innovativo, alternativo agli estintori B e C, sono gli estintori BCE. Come dobbiamo interpretare il marchio BCE su un estintore ? Tali dispositivi vengono utilizzati per incendi di tipo A e B, quindi quando abbiamo a che fare con apparecchiature elettriche incandescenti sotto tensione.
- K. Łangowski Gaśnice w zak³adach pracy (1) „Bezpieczeñstwo Pracy” 11(434)2007
- https://www.nfpa.org/news-blogs-and-articles/blogs/2023/08/01/fire-extinguisher-types