La protezione dell'ambiente è molto importante per tutti noi. Ci sono un certo numero di cose che possiamo fare per proteggere l'ambiente. Le etichette ecologiche sulle confezioni dei prodotti possono aiutarti a prendere decisioni di acquisto informate e responsabili. Ricorda che le tue scelte quotidiane di consumo hanno un enorme impatto sul futuro del nostro pianeta!
Qual è lo scopo di un marchio di qualità ecologica?
Lo shopping non è mai stato così impegnativo. Centinaia di prodotti concorrenti aspettano nei negozi e i criteri di selezione sono in continua espansione. A volte la priorità per i consumatori è il prezzo, a volte la notorietà del marchio, un packaging attraente o le opinioni positive degli amici. Sempre più persone iniziano a prendere in considerazione la compatibilità ambientale di un determinato prodotto nelle loro decisioni. Le etichette di qualità ecologica sono state sviluppate per comunicare chiaramente le informazioni di base sulla riciclabilità, le sostanze pericolose e l’origine delle materie prime. Non è necessario leggere e comprendere etichette lunghe. Semplici simboli ti forniscono tutte le informazioni necessarie per prendere una buona decisione.
Le etichette ecologiche di base che devi conoscere
I prodotti green sono quelli che sono stati sviluppati per rispettare e proteggere l’ambiente. Includono diverse categorie di prodotti. I marchi di qualità ecologica possono riferirsi alla presenza di ingredienti controversi, all’approvvigionamento delle materie prime o al processo di produzione stesso. ECOLABEL , noto anche come Daisy o Marguerite, è il simbolo di base dell’UE sotto forma di un fiore con una corona che fa parte del logo dell’UE. Significa che il prodotto è conforme ai più severi requisiti ambientali stabiliti dagli Stati membri. Il suo equivalente nazionale è Znak EKO (vale a dire ECO Mark), assegnato ai prodotti industriali dal 1998 dal Centro polacco per i test e la certificazione. Molto importante dal punto di vista della tutela ambientale è il marchio “Safe for Ozone” apposto sulle confezioni di cosmetici ed elettrodomestici. Conferma che il prodotto dato è privo di CFC, cioè composti di fluoro, cloro e carbonio, che minacciano direttamente lo strato di ozono. Il simbolo può essere accompagnato da iscrizioni come: ‘Ozone friendly’ o ‘CFC Free’. Il più antico marchio di qualità ecologica al mondo è il ‘ Blue Angel ‘, introdotto in Germania nel 1978, ma utilizzato oggi in molti paesi. Il simbolo rotondo, blu e bianco è una conferma della massima competitività ambientale dei prodotti di 75 categorie, compresi i materiali da costruzione e le apparecchiature informatiche. L’etichetta d’élite viene assegnata sulla base di una valutazione dell’intero ciclo di vita del prodotto, dall’estrazione della materia prima allo smaltimento. Inoltre, l’ etichetta ecologica "Energy Star" , assegnata dall’Agenzia per la protezione dell’ambiente degli Stati Uniti ma utilizzata anche nell’Unione europea, si trova sull’elettronica di consumo e sugli elettrodomestici. Il logo blu è una conferma dell’efficienza energetica del prodotto. I marchi di qualità ecologica più specifici per determinati gruppi di prodotti includono anche:
- FSC – confermando che il legno utilizzato nella produzione non ha contribuito alla distruzione dell’ambiente, in particolare degli habitat animali;
- PEFC – che sta per produzione secondo principi di gestione forestale sostenibile;
- Rainforest Alliance Certified – certifica che un determinato prodotto è stato prodotto senza danni alle foreste e all’acqua, ma anche rispetto alla popolazione locale;
- The Green Lungs of Poland – assegnato ad aziende e organizzazioni operanti nella parte nord-orientale del Paese che non rappresentano una minaccia per l’ambiente naturale;
- Öko – Tex Standard 100 – dedicato ai prodotti tessili che non contengono sostanze pericolose per la salute;
- Etichetta di riduzione del carbonio – che assume la forma di un piede nero e indica la riduzione al minimo delle emissioni di anidride carbonica durante la fabbricazione di un determinato prodotto.
Riciclaggio degli imballaggi, come decifrare i simboli
Una categoria separata di etichette ecologiche sono i simboli che si riferiscono direttamente allo smaltimento degli imballaggi. Aiutano gli utenti a separare i rifiuti e quindi ad aumentare la percentuale di rifiuti riutilizzati. Per l’acquirente, forniscono anche ulteriori informazioni sulla responsabilità ambientale del produttore. I simboli ambientali per il riciclaggio possono essere molto distintivi. Descrivono come separare l’imballaggio in questione nelle sue parti e come gestirlo. In pratica, molto spesso incontrerai un’etichettatura generale in diverse forme.
- "Imballaggio riciclabile" : rappresentato da un triangolo con tre frecce. Indica che l’imballaggio è riciclabile e deve essere riposto nell’apposito contenitore per il riciclaggio. Il marchio può essere accompagnato da numeri e lettere che definiscono il tipo di materia prima utilizzata. Leggi anche: quali plastiche sono riciclabili?
- ‘Imballaggio biodegradabile’ a forma di anello con due foglie che indica che l’imballaggio è compostabile.
- ‘Butta nel cestino’ – un semplice simbolo per ricordarti di mettere l’imballaggio usato nel cestino dei rifiuti.
- ‘Green Dot’ illustrato da un cerchio verde formato da due frecce ea conferma che il produttore ha contribuito al sistema nazionale di recupero degli imballaggi.
Ecolabel presenti sugli imballaggi alimentari
Un’etichettatura specifica si applica ai prodotti alimentari che, di regola, sono soggetti a scrupolosi standard di qualità sanitaria . Nell’Unione Europea, il simbolo più comune in questa categoria è ‘agricoltura biologica’ sotto forma di una foglia composta da stelle bianche su sfondo verde. Significa che almeno il 95 %degli ingredienti di un prodotto proviene da coltivazione/agricoltura biologica come definito dai criteri dell’UE. Puoi anche trovare il marchio "Ekoland" giallo, blu e verde sugli imballaggi nel negozio di alimentari, che viene assegnato ai prodotti che soddisfano gli standard ecologici nazionali. Provengono da fattorie rispettose dell’ambiente e nella loro produzione non sono stati utilizzati fertilizzanti minerali o prodotti fitosanitari chimici . Il simbolo "ZCRE" , assegnato dal Centro polacco per i test e la certificazione, ha un significato simile. Da segnalare anche il marchio ‘Fair trade ‘ che compare sui prodotti alimentari importati, come frutta, spezie, cacao e cioccolato, tè e caffè. Attesta che il produttore rispetta gli standard dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro. In pratica, ciò significa che agricoltori e lavoratori sono stati retribuiti in modo equo e che il processo produttivo rispetta gli standard ecologici e di salute e sicurezza sul lavoro.
Perché acquistare prodotti con etichetta ecologica?
In un momento in cui il cambiamento climatico e l’estinzione delle specie sono temi che preoccupano gli scienziati di tutto il mondo, la cura dell’ambiente è una responsabilità primaria di ogni cittadino. Data la portata degli acquisti nella società odierna, ogni buona scelta è un passo verso un futuro più verde. Le etichette ecologiche discusse sopra facilitano la gestione dei rifiuti aumentando il livello e l’efficienza del riciclaggio. Inoltre, consentono ai consumatori di trovare sugli scaffali dei negozi prodotti meno dannosi per l’ambiente e promuovono l’uso razionale delle risorse non rinnovabili. Vale la pena ricordare che la scelta ecologica spesso si traduce anche in tutela della salute!