La produzione di tensioattivi (tensioattivi) del Gruppo PCC è interamente coperta da energia verde proveniente da fonti rinnovabili. Oggi PCC EXOL, il produttore di queste sostanze, le produce con energia elettrica coperta al 100 %da energia solare o eolica.
L’energia verde utilizzata per la produzione dei tensioattivi consente una notevole riduzione dell’impronta di carbonio sia dell’azienda stessa che dei tensioattivi che produce. Di conseguenza, PCC EXOL, come parte della filiera dei produttori che operano in vari settori industriali, può avere un impatto reale sulla loro impronta di carbonio. PCC EXOL concentra le proprie operazioni sulla produzione e il consumo sostenibili. Hanno posto una forte enfasi su aspetti come la riduzione dell’impronta di carbonio, la progettazione di nuovi prodotti altamente biodegradabili o la produzione basata su risorse naturali. Questo produttore di tensioattivi acquista garanzie di origine RES che oggi coprono l’intero fabbisogno energetico in produzione. La spesa annuale di PCC EXOL per l’acquisto di energia elettrica non supera il 2 %dell’acquisto totale di materie prime e altri materiali. PCC EXOL persegue da tempo attivamente iniziative per migliorare l’efficienza energetica. L’azienda implementa prodotti nuovi e innovativi nell’ambito della linea denominata PCC Greenline ® . La metà delle entrate di PCC EXOL deriva dalle vendite di prodotti di quella linea. A fine 2021 l’offerta green comprendeva oltre 100 diversi prodotti. Oggi sono già circa 180. Si tratta principalmente di materie prime chimiche e additivi per vari tipi di cosmetici e detergenti, a base di materie prime biodegradabili di origine naturale e, soprattutto, interamente prodotte con l’utilizzo di energia verde.