Inquinamento ambientale: perché combattiamo la CO2?

La crisi ambientale è uno dei pericoli più gravi che l'umanità deve affrontare oggi. Sfortunatamente, l'imprudente perseguimento dei progressi tecnologici e industriali ha provocato danni ambientali precedentemente imprevisti. La situazione è peggiorata a tal punto che tutti gli organismi viventi sono ora più o meno esposti agli inquinanti presenti nell'acqua, nell'aria e nel suolo.

Pubblicato: 31-01-2022

L’inquinamento è l’introduzione di materiali indesiderati e nocivi sotto forma di gas, liquidi o solidi in un ecosistema. La maggior parte di essi influisce negativamente sull’ambiente, il che può portare all’eliminazione di organismi più deboli. Con ogni specie eliminata arriva una catena di reazioni che alla fine interrompe la struttura e il funzionamento dell’intero ecosistema. Un aumento della quantità di rifiuti solidi o della concentrazione di gas nell’atmosfera a causa dell’attività umana porta all’inquinamento atmosferico. È uno dei tipi più dannosi e comuni di inquinamento ambientale che si verifica nella maggior parte delle città industriali e delle aree metropolitane. Gli inquinanti atmosferici comuni che fuoriescono da camini, centrali elettriche o sistemi di combustione e scarico del carburante includono fumo, polvere, anidride solforosa, anidride carbonica, monossido di carbonio, ossidi di azoto, acido fluoridrico e silicio . Inquinano l’aria, causando problemi di natura completamente diversa da quelli causati dall’inquinamento del suolo.

Aumento della concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera: quali sono le conseguenze?

L’anidride carbonica è un residente permanente dell’atmosfera. Se dovessimo eliminare tutte le fonti di emissioni di CO 2 prodotte dall’uomo durante la notte, l’atmosfera potrebbe continuare a riscaldarsi per 100 anni o più. Tuttavia, le attività umane che portano ad un aumento delle concentrazioni atmosferiche di CO 2 intensificano notevolmente questo processo, generando molte conseguenze negative. L’aumento dell’anidride carbonica a livello globale aumenta la barriera al gas in tutto il mondo, provocando il riscaldamento globale . Ciò porta a una catena di eventi catastrofici come un cambiamento nel livello medio del mare o condizioni climatiche e modelli di precipitazione alterati. Se vengono inalate concentrazioni più elevate di CO 2 , anche gli esseri umani e gli animali possono avvertire mancanza di respiro. La concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera terrestre continua ad aumentare. Le piante rispondono alle variazioni delle concentrazioni di CO 2 . È una materia prima essenziale per la fotosintesi, che è la chiave per sostenere l’intero sistema di vita su questo pianeta. La capacità delle piante di assorbire CO 2 durante la fotosintesi e quindi di immagazzinare carbonio nella loro struttura può mitigare il tasso di aumento della concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera.

In che modo l’industria sta affrontando l’aumento delle concentrazioni di anidride carbonica?

L’inquinamento è causato da diversi fattori come l’esplosione della popolazione umana, l’urbanizzazione incontrollata, la deforestazione e i progressi tecnologici. Nei paesi sviluppati, i cittadini consumano più cibo, usano più pesticidi, insetticidi, fertilizzanti, combustibili, minerali, automobili e molti altri prodotti di vario genere. La maggior parte di questi prodotti sono fabbricati nelle fabbriche. La produzione non regolamentata negli ultimi decenni ha portato a un forte aumento dell’inquinamento ambientale. La lotta contro di essa è estremamente difficile e costosa, ma allo stesso tempo necessaria. Oggi, l’industria presta sempre maggiore attenzione alla riduzione delle emissioni di composti nocivi nell’atmosfera, compreso il biossido di carbonio . A tal fine, sta esplorando nuovi modi alternativi per ridurre la propria impronta di carbonio , come ad esempio:

  • Utilizzo di energia da fonti rinnovabili – questo consente la riduzione della produzione di energia elettrica a carbone;
  • Utilizzo di caldaie a biomassa per bruciare i sottoprodotti;
  • Passando dai sistemi di illuminazione tradizionali a quelli a LED – questo tipo di illuminazione consuma meno energia, riducendo così la quantità di gas serra rilasciati durante il processo produttivo;
  • Sostituzione di veicoli in loco, ad esempio carrelli elevatori elettrici invece di carrelli elevatori diesel;
  • Introduzione di tecnologie a basse emissioni di carbonio;
  • Ottimizzazione dei percorsi durante il trasporto dei manufatti;
  • Retrofit di apparecchiature e strutture che soddisfano rigorosi standard ambientali;
  • Ridurre l’intensità energetica dei processi.

PCC Group – le soluzioni ecologiche dell’azienda

Nel tentativo di ridurre le emissioni di carbonio, il gruppo PCC ha creato una serie di prodotti Greenline® che si adattano alla tendenza della chimica verde . Per combattere il degrado ambientale, è importante che l’ industria chimica persegua nuove soluzioni di produzione più ecologiche. Il segmento Greenline® ha ampliato il portafoglio del Gruppo PCC con prodotti la cui produzione utilizza energia derivata esclusivamente da fonti di energia rinnovabile. Ciò riduce notevolmente le emissioni di anidride carbonica nell’ambiente. Inoltre, il processo utilizza l’ elettrolisi a membrana , considerata la tecnologia più avanzata al mondo. Rispetto ad altri metodi, consuma molta meno energia. Grazie a ciò, i prodotti green sono certificati dall’industria come sicuri per le persone e per l’ambiente e di altissima qualità. Il Gruppo PCC si affida anche al trasporto ferroviario, che è molto più rispettoso dell’ambiente rispetto al trasporto su strada. L’uso del trasporto verde (Greenway) è un altro elemento costitutivo dell’impegno dell’azienda per la sostenibilità. La condizione del nostro ambiente ei cambiamenti che subirà tra una dozzina di anni circa dipendono dalle scelte che facciamo ora. È quindi importante adottare misure ben ponderate che non incidano negativamente sui bisogni delle generazioni future e sul mondo vegetale e animale.


Autore
Team editoriale Blog PCC Greenline®

The PCC Group’s Greenline® blog is made up of experts from various areas of green chemistry and sustainable industry. They not only share their knowledge, but also draw on their experiences, which allows them to present selected topics in a holistic and comprehensive manner.

The blog’s team of authors includes experienced specialists from the PCC Group’s R&D and sales departments. As a result, the articles address issues from both a technical and a business perspective.

Experts from departments responsible for ESG or environmental activities, among others, also share their knowledge and experience in the various areas of green chemistry and sustainability. As a result, the articles address relevant issues in today’s world and present possible solutions that can contribute to building a more sustainable future.

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