Internet verde: in che modo le fibre ottiche aiutano a proteggere l’ambiente?

Un settore in cui ora si può fare di più per combattere la crisi climatica è il campo della digitalizzazione. Da un lato, lo sviluppo di nuove tecnologie basate sul web globale rende più facile la nostra vita quotidiana, ma dall'altro contribuisce all'emissione di enormi quantità di anidride carbonica e altre impurità nocive. A quanto pare, le fibre ottiche forniscono un prezioso aiuto nella lotta per l'aria pulita. Ci consentono non solo di comunicare in modo più efficace con il mondo circostante, ma anche di rendere l'utilizzo del web molto più rispettoso dell'ambiente. Non c'è quindi da meravigliarsi se il termine "Green Internet" è principalmente utilizzato per riferirsi alla tecnologia in fibra ottica.

Pubblicato: 8-12-2021

Internet è ecologico?

Secondo le ultime statistiche, più di 4 miliardi di persone in tutto il mondo ora utilizzano regolarmente Internet. Quale percentuale di noi, abitanti del web, considera se le nostre molte ore trascorse quotidianamente su Internet possono avere un impatto negativo sull’ambiente o sulla qualità dell’aria che ci circonda? È sicuramente una cifra bassa, dal momento che cosa potrebbe avere a che fare la navigazione sui social media, l’invio di e-mail o il binge watching di Netflix con lo smog o l’inquinamento dei fiumi? A quanto pare, lo fa, e anche molto. Negli ultimi 10 anni, il numero di utenti Internet nel mondo è raddoppiato e il tempo trascorso online è in costante aumento. Non è difficile intuire che la gestione di un numero così elevato di utenti richiede un’infrastruttura altrettanto estesa che comprende milioni di chilometri di cavi, sale server che si estendono su interi ettari e, naturalmente, tutti i tipi di dispositivi di rete. Ognuno di loro usa il potere per funzionare, che produce anidride carbonica, metano e molti altri gas nocivi.

Impatto della rete globale sulle emissioni di CO2

Alcuni potrebbero trovarlo sorprendente, ma i dati indicano che le apparecchiature digitali sono responsabili dell’emissione di circa 1,5 miliardi di tonnellate di anidride carbonica. Le emissioni globali di CO 2 sono di circa 36 miliardi di tonnellate. È facile calcolare che Internet lasci un’enorme impronta di carbonio, responsabile di circa il 4 %della produzione globale di anidride carbonica. Questo non è solo più di ogni singolo Paese del mondo (tranne USA, Cina e India), ma anche molto più dell’industria aerospaziale, spesso considerata la principale responsabile dell’inquinamento dell’aria con CO 2 e altri fattori di effetto serra. gas.

Che cos’è l’impronta di carbonio?

Una parola estremamente popolare negli ultimi anni, il termine impronta di carbonio si riferisce alla quantità totale di gas serra emessi da una determinata persona, azienda, dispositivo o evento. Comprende le emissioni di sostanze quali:

  • anidride carbonica (CO 2 ),
  • metano (CH 4 ),
  • protossido di azoto (N 2 O),

e altri gas serra, la cui massa è espressa in tonnellate di CO 2 equivalente. Il contributo degli aerei in volo nella produzione globale di anidride carbonica è di circa il 2,5-3%all’anno, che si traduce in circa 920 milioni di tonnellate di CO 2 . Si tratta di oltre mezzo miliardo di tonnellate in meno rispetto a quanto generato dall’infrastruttura di rete, poiché si prevede che il suo contributo alle emissioni globali aumenterà fino al 5%entro il 2025. Non è un caso che i byte siano stati definiti la "nuova spazzatura". Una persona che lavora in un ufficio “produce” 135 kg di CO 2 nell’arco di un anno. Per fare un confronto, la stessa quantità di anidride carbonica viene generata quando si viaggia in auto per una distanza superiore a 300 km.

In che modo la tecnologia in fibra ottica aiuta a ridurre le emissioni?

Tendiamo a utilizzare il Web più a lungo e ad utilizzarlo in sempre più aree della nostra vita quotidiana. Dovremmo quindi, per cura della qualità dell’aria e del nostro pianeta, abbandonare il mondo virtuale? A quanto pare, non necessariamente. L’abbandono delle tradizionali tecnologie analogiche (DSL, ADSL) a favore delle tecnologie in fibra ottica (FTTH) favorisce una significativa riduzione delle emissioni globali. Perché è così importante? Ebbene, le maggiori quantità di gas nocivi sono prodotte da apparecchiature di rete funzionanti, come server, data center, switch, router e altri elementi dell’infrastruttura di telecomunicazione. Le fibre ottiche oggi forniscono non solo una trasmissione dei dati molto veloce, ma anche stabile e priva di interferenze. In questo modo non è necessario utilizzare molti dispositivi aggiuntivi responsabili del trasferimento delle informazioni nelle reti tradizionali. La minore scala di utilizzo delle infrastrutture si traduce in un minor consumo di energia elettrica, riducendo così le emissioni di CO 2 , metano e altri inquinanti nocivi.

Tetracloruro di silicio: la chiave chimica per un Internet verde

Lo sviluppo dinamico della tecnologia FTTH, che porta alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica, non sarebbe possibile senza i giusti componenti e le materie prime utilizzate per produrre la moderna infrastruttura Internet. I cavi in fibra ottica, responsabili del trasferimento di informazioni veloce e stabile, sono realizzati con fibre ottiche e plastiche accuratamente selezionate. I loro parametri tecnici consentono una trasmissione dati ultraveloce in uno standard dedicato alla tecnologia in fibra ottica . Un esempio di materia prima comunemente utilizzata nella produzione di fibre ottiche è il tetracloruro di silicio ultrapuro, disponibile nella gamma PCC Group e impiegato, ad esempio, per realizzare preforme in fibra ottica. Ha la forma di un liquido incolore con un odore acuto e distinto ed è miscibile con molte sostanze, come acido cloridrico , etere di petrolio, benzene e cloroformio. Oltre al suo uso comune nella produzione di fibre ottiche, il tetracloruro di silicio svolge un ruolo fondamentale nel fotovoltaico e nell’industria elettrochimica.

Web rispettoso dell’ambiente? Deve essere fibra ottica!

Le statistiche ei confronti mostrati in questo articolo dimostrano che l’utilizzo del web non è neutrale per l’ambiente e che l’impronta di carbonio di ogni utente di Internet contribuisce alle elevate emissioni globali di CO 2 e altri gas nocivi. Il punto non è però rinunciare alle moderne tecnologie nella nostra quotidianità, ma scegliere le soluzioni che permettano di ridurre il più possibile l’inquinamento ambientale. Le fibre ottiche sono una di queste scelte, quindi se esiste un’opzione per connettersi a Internet ultraveloce, affidabile e anche rispettosa dell’ambiente, vale sicuramente la pena utilizzarla.


Autore
Team editoriale Blog PCC Greenline®

The PCC Group’s Greenline® blog is made up of experts from various areas of green chemistry and sustainable industry. They not only share their knowledge, but also draw on their experiences, which allows them to present selected topics in a holistic and comprehensive manner.

The blog’s team of authors includes experienced specialists from the PCC Group’s R&D and sales departments. As a result, the articles address issues from both a technical and a business perspective.

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