Un sistema unificato per l'etichettatura delle sostanze chimiche chiamato GHS è stato introdotto per la preoccupazione per la salute e la sicurezza delle persone e dell'ambiente. Il pittogramma del tipo di pericolo è una forma grafica facilmente riconoscibile e comprensibile per avvertire gli utenti dei pericoli che possono rappresentare sostanze o miscele chimiche pericolose.
In un mercato globalizzato, il numero di prodotti contenenti sostanze e miscele che possono avere un impatto negativo sulla salute umana, sulle infrastrutture e sull’ambiente continua a crescere. Sebbene le sostanze chimiche siano state approvate per la commercializzazione, dovrebbero essere utilizzate e conservate con cautela. Speciali pittogrammi di pericolo sono stati sviluppati per aggirare la barriera linguistica e suggerire chiaramente i rischi delle sostanze chimiche per i consumatori. Nell’Unione Europea, nel 2009 è stato adottato il sistema globale armonizzato di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche, originariamente sviluppato da esperti delle Nazioni Unite. Ha sostituito i simboli utilizzati in precedenza e oggi è utilizzato in più di 65 paesi in tutto il mondo. Il regolamento europeo è abbreviato in CLP (Classification, Labelling and Packaging) .
Il sistema CLP/ GHS utilizza nove simboli grafici unificati che corrispondono a classi e categorie di pericolo. Ciascuno ha una corrispondente designazione numerica di sostanze chimiche pericolose , da GHS01 a GHS09. Secondo il sistema attuale, il pittogramma di pericolo è un diamante con un bordo rosso. Su fondo bianco al suo interno è presente un simbolo nero che rappresenta implicitamente il tipo di rischio. I singoli simboli mostrano, tra gli altri, un teschio e ossa incrociate, un punto esclamativo o una fiamma. Pittogrammi appropriati sono inclusi sull’etichetta del prodotto in un punto ben visibile sulla confezione. Devono essere accompagnati da indicazioni di pericolo, consigli di prudenza e avvertenze obbligatorie.
I pittogrammi di pericolo applicabili sull’imballaggio di sostanze o miscele chimiche si riferiscono a pericoli fisici, rischi per la salute e rischi per l’ambiente. I seguenti messaggi possono essere trovati nelle diverse classi:
GHS01 – sostanze esplosive; | |
GHS02 – sostanze infiammabili; | |
GHSO3 – sostanze ossidanti; | |
GHS04 – gas in pressione; | |
GHS05 – sostanze corrosive per metalli, sostanze caustiche; | |
GHS06 – sostanze tossiche; | |
GHS07 – sostanze irritanti; | |
GHS08 – sostanze cancerogene/mutagene; | |
GHS09 – sostanze nocive per l’ambiente acquatico. |
Per semplificare e allo stesso tempo indicare la gerarchia di rischio dei singoli simboli, sono state stabilite regole di priorità per i pittogrammi di pericolo che compaiono sull’etichetta dell’imballaggio di una sostanza chimica o miscela. Ciò ha lo scopo di ridurre il numero di pittogrammi sull’etichetta rendendola più leggibile e comprensibile per lo spettatore. Meno simboli sull’etichetta, maggiore è la possibilità del loro impatto!
I produttori di oggi presumono che un consumatore consapevole legga l’etichetta prima di acquistare e utilizzare il prodotto. Oltre a fornire istruzioni su come utilizzare il prodotto, l’etichetta dovrebbe comunicarne lo scopo di base e le precauzioni di sicurezza. I segnali di pericolo delle sostanze chimiche hanno lo scopo di attirare attivamente l’attenzione dell’utente e incoraggiare un’adeguata riflessione. Ad esempio, il pittogramma del cranio indica una tossicità acuta dopo l’ingestione, l’applicazione sulla pelle o l’inalazione. L’utente deve, pertanto, utilizzare un’adeguata protezione del corpo e delle vie respiratorie durante la manipolazione di questo prodotto. Il pittogramma di pericolo raffigurante un pesce morto e un albero ha lo scopo di impedire la lisciviazione del prodotto in acque superficiali, profonde o versato direttamente nel terreno.
Il consumatore medio dovrebbe prestare attenzione all’etichettatura delle sostanze chimiche pericolose nei suoi acquisti quotidiani? A quanto pare, sì. Molti dei prodotti per la pulizia comunemente usati contengono sostanze chimiche che rappresentano una vera minaccia per la salute dei membri della famiglia e per l’ambiente. Ciò è particolarmente importante nel caso di bambini che non dovrebbero mai avere accesso a prodotti con pittogrammi che indichino i tipi di pericolo con una descrizione. Un’altra categoria importante sono i prodotti fitosanitari chimici. Questi includono erbicidi, insetticidi e fungicidi. Le etichette di sostanze pericolose si trovano spesso anche su prodotti per la pulizia degli scarichi, detergenti per barbecue, liquidi per radiatori, adesivi e vernici. In ciascuno di questi casi, un pittogramma di pericolo distintivo con un bordo rosso dovrebbe avvisare l’utente del pericolo.
Un prerequisito per l’efficacia del sistema di etichettatura CLP/GHS introdotto è la creazione di un adeguato livello di consapevolezza nella società. Tuttavia, l’educazione non dovrebbe riguardare solo il messaggio veicolato dai singoli pittogrammi, ma anche le potenziali conseguenze di un uso improprio delle sostanze chimiche. La responsabilità dei consumatori in questo settore si tradurrà in ampi benefici sociali, sanitari e ambientali a lungo termine.