Le materie plastiche sono una gamma molto ampia di prodotti, inclusi molti prodotti con proprietà diverse. La mancanza di conoscenza dettagliata e familiarità con l'uso dei loro diversi tipi fa sì che molte persone si riferiscano semplicemente a tutti questi materiali come plastica. Nel frattempo, all'interno di questa categoria, ci sono prodotti e sostanze con applicazioni molto ampie e parametri altrettanto diversi. Uno di quelli con l'uso più ampio e universale è il polipropilene. Cosa vale la pena sapere, quali prodotti sono fatti di questo materiale e perché sono così popolari? Ti invitiamo a continuare a leggere!
Cos’è il polipropilene?
Il polipropilene (PP) è un composto chimico classificato come plastica . Appartiene al gruppo delle poliolefine e si ottiene nel processo di polimerizzazione del propene. Grazie alla loro straordinaria durata e durezza, i prodotti in polipropilene sono utilizzati in molti settori e industrie.
Proprietà fisiche e chimiche del polipropilene
Come abbiamo già accennato, il polipropilene è apprezzato in molti settori dell’economia per i suoi parametri fisici e chimici. Quali proprietà di questa sostanza sono particolarmente desiderabili da un punto di vista industriale? Uno di questi è sicuramente l’elevata resistenza chimica a vari tipi di composti e sostanze. In particolare, il polipropilene è altamente neutro per acidi, basi e solventi chimicamente aggressivi. D’altra parte, non è resistente ai liquidi non polari, ad esempio benzene, cloruro di metile e tetracloruro di carbonio. Un’altra proprietà del polipropilene è la sua bassa permeabilità al vapore acqueo. Oltre a buoni parametri di isolamento, questo materiale è caratterizzato anche da un’elevata permeabilità all’aria e dalla mancanza di assorbimento d’acqua. Di conseguenza, taniche, bottiglie, valigie e vari altri prodotti da esso prodotti mostrano una resistenza ottimale all’umidità. Il polipropilene è anche inodore e relativamente facile da lavorare. Soprattutto le proprietà termoplastiche del PP lo rendono un materiale di scelta per la produzione di prodotti di varie forme e dimensioni. Dopo il raffreddamento, il composto riacquista la sua durezza originale. Tuttavia, non va dimenticato che degrada a temperature superiori a 270°C. Vale la pena aggiungere che i prodotti in polipropilene sono realizzati con polipropilene rigranulato ottenuto nel processo di riciclaggio (leggi anche sull’upcycling ). La tecnologia in costante miglioramento della produzione di PP è sicuramente un passo importante per ridurre al minimo l’impatto dannoso dell’industria chimica sull’ambiente.
In quali settori dell’industria viene utilizzato il PP?
Numerosi rami dell’industria moderna utilizzano i vantaggi sopra menzionati del polipropilene stesso e dei materiali prodotti a base di esso. Infatti, sarebbe difficile trovare e identificare quelle industrie che non sfruttano anche solo un po’ le potenzialità di questo materiale universale, durevole e sicuro. Le aree più popolari e principali dell’utilizzo del PP nell’economia moderna includono:
- industria alimentare e produzione di imballaggi, dove il polipropilene viene utilizzato, tra gli altri, per la produzione di bottiglie , contenitori e taniche , articoli per la casa, tappeti e persino alcuni giocattoli,
- industria chimica e farmaceutica, in particolare la produzione di condotte e condotte per la trasmissione di acqua e fluidi chimicamente aggressivi. Inoltre, il PP viene utilizzato anche per produrre recipienti da laboratorio, filtri, accessori medici e apparecchiature diagnostiche, recipienti e siringhe monouso,
- produzione di valigie, contenitori, secchi e piccole cisterne, ad es. per impianti di depurazione domestici,
- industria tessile, compresa la produzione di tappeti, moquette, tessuti, fibre sintetiche e alcuni strumenti,
- industria del mobile e delle costruzioni, ad es. isolamento di strutture edilizie, sanitari, cavi negli impianti di riscaldamento e gas, produzione di mobili e accessori per mobili,
- industria automobilistica, in particolare la produzione di parti di carrozzeria, paraurti, elementi di specchietti, accessori per cockpit.
Inoltre, il PP viene utilizzato per produrre, tra l’altro, pallet e articoli per il trasporto, piscine e laghetti, involucri industriali, accessori per macchine di produzione, nonché articoli elettrici ed elettrotecnici.
Valigie in ABS vs valigie in polipropilene
Negli ultimi anni, abbiamo osservato un aumento dinamico della popolarità dei prodotti realizzati con una plastica diversa, vale a dire il terpolimero di acrilonitrile-butadiene-stirene, abbreviato in ABS. Uno dei suoi vantaggi fondamentali è l’elevata resistenza alle sollecitazioni meccaniche, grazie alla quale l’ABS viene spesso definito una plastica dura o molto dura. Le valigie realizzate con questo materiale sono diventate particolarmente popolari. Il terpolimero acrilonitrile-butadiene-stirene è un materiale duro con un grado di elasticità molto basso. Ciò significa che con una pressione sufficiente, una valigia in ABS, anche del marchio più prestigioso, può semplicemente rompersi. Nel caso di valigie in PP, questo rischio è minimo o inesistente. Tutto a causa della maggiore elasticità. I prodotti in polipropilene sono più flessibili di quelli realizzati con altre materie plastiche, il che si traduce in una maggiore durata, anche in condizioni difficili. L’ABS è anche più suscettibile ai graffi rispetto al PP, quindi di fronte alla scelta di una valigia che ci servirà per un minimo di diversi anni, vale la pena raggiungere prodotti in polipropilene comprovati.
Tecnologia Heat-Set
Un altro esempio molto interessante dell’utilizzo del PP è la produzione di fibre sintetiche, che rappresentano un’ottima alternativa alla lana naturale. Il citato materiale di origine animale è considerato il migliore per la produzione, tra l’altro, di tappeti e moquette. È opinione diffusa che solo il pelo del tappeto in lana di pecora garantisca il massimo comfort e una sensazione di morbidezza. Nel frattempo, i tappeti sintetici prodotti con la tecnologia HEAT-SET stanno diventando sempre più popolari ogni anno. Cos’è questa tecnologia? Prevede l’utilizzo di fibre di polipropilene migliorate, che in termini di durata, comfort ed estetica, non differiscono in alcun modo dal pelo naturale degli animali. Ognuna delle singole fibre utilizzate nel metodo HEAT-SET subisce un processo di stabilizzazione termica. Questo apre le loro estremità, rendendo lo strato superiore del tappeto soffice e piacevole al tatto, imitando perfettamente la lana di pecora.
Bottiglie e taniche in PP
Anche l’industria dell’imballaggio fa ampio uso delle proprietà fisiche e chimiche del PP, di cui il miglior esempio sono i contenitori e le bottiglie disponibili sul mercato in un’ampia varietà di forme e capacità. È il polipropilene che viene utilizzato per produrre imballaggi con una capacità che va da alcune decine di millilitri a diversi litri o più, utilizzati per conservare, tra l’altro, detergenti, disinfettanti , cosmetici, reagenti chimici e alcuni farmaci. Le materie plastiche a base di polipropilene sono utilizzate anche nella produzione di taniche per lo stoccaggio e il trasporto di combustibili, nonché grandi botti e serbatoi industriali. Questi ultimi vengono utilizzati per conservare sostanze già pronte, concentrati e sostanze attive, che sono i componenti principali di vari tipi di prodotti chimici, ad esempio solventi, schiume detergenti e adesivi.
Inibitori di corrosione e resistenza del polipropilene
Uno dei motivi per cui i prodotti in PP sono così durevoli è l’uso di inibitori di corrosione , cioè sostanze speciali che rallentano o inibiscono completamente le reazioni corrosive nella produzione delle materie plastiche. Gli inibitori proteggono i metalli e le loro leghe dalla corrosione biologica, microbiologica, galvanica o interstiziale. Come risultato della reazione con il metallo, un inibitore, come Chemstat CL-1020, forma un sottile film protettivo di ossido sulla superficie. Questo rivestimento funge da barriera protettiva contro l’umidità e il deterioramento dei materiali.
Prodotti in polipropilene nell’offerta di PCC Group
Il polipropilene è diventato un materiale chimico così diffuso che oggi è difficile immaginare singole aree della vita senza prodotti realizzati sulla sua base. PCC Gruppo soddisfa pienamente le esigenze di molti settori industriali moderni con un ricco portafoglio di entrambi i prodotti in polipropilene pronti, ma anche vari inibitori, ad esempio dalla serie Chemax o Chemstat, nonché emulsionanti ROKAmer e disperdenti , usati come additivi per polipropilene e altre plastiche. Il marchio offre anche imballaggi e taniche in polipropilene, oltre a un’ampia gamma di altre soluzioni che soddisfano pienamente le esigenze delle industrie manifatturiere della plastica. Un’ampia varietà di additivi per materie plastiche, come stabilizzanti termici , antiossidanti e lubrificanti , è garanzia di una plasticità ottimale dei polimeri e della loro adeguata resistenza. Ti invitiamo a conoscere la nostra vasta gamma di additivi per materie plastiche e a contattarci per informazioni dettagliate sui parametri dei singoli semilavorati e prodotti finiti: contenitori, bottiglie e taniche.
- Koszkul J., Polipropylen i jego kompozyty, Wydawnictwo Politechniki Częstochowskiej, Częstochowa 1997
- https://www.britannica.com/science/polypropylene
- https://www.bpf.co.uk/plastipedia/polymers/PP.aspx