Le tecnologie oggi disponibili ci consentono di svolgere molte attività in modo rapido, semplice ed efficace. Ciò vale, ad esempio, per il settore edile. Tuttavia, nonostante l’invenzione e la diffusione di prodotti come le schiume PUR, utilizziamo ancora materiali tradizionali come il polistirene espanso. Quando conviene utilizzarlo, quale tipologia scegliere e quanto bisogna essere disposti a pagarlo? In questo articolo rispondiamo a tutte le vostre domande!
Scopri l’applicazione del polistirene espanso.
Il polistirene espanso, cioè il polistirolo espanso, è al servizio dell’uomo da quasi un secolo. Il periodo tra le due guerre fu cruciale per le invenzioni nel campo delle materie plastiche , ma nonostante lo sviluppo dinamico della chimica e la scoperta di ulteriori proprietà del polistirolo, nessuno riuscì a trasformarlo in un materiale isolante funzionale. Fu inventato da un chimico tedesco, Fritz Stastny, nella prima metà del XX secolo. Era motivato dal lavoro che aveva iniziato nel suo laboratorio prima dello scoppio della seconda guerra mondiale e dall’aumento della domanda di materiali da costruzione a causa della devastazione bellica. Il polistirolo espanso per fondazioni, come lo conosciamo oggi, inizialmente ricopriva un ruolo diverso. Veniva utilizzato principalmente per realizzare piccoli pacchetti. Tuttavia, le sue proprietà di isolamento termico hanno fatto sì che il materiale venisse rapidamente utilizzato nella costruzione. Il segreto del materiale sta nel metodo per ottenerlo: il polistirolo deve essere espanso, il che significa che il prodotto finito è costituito in gran parte da aria, che è a sua volta un ottimo isolante termico. Fin dalle origini il polistirene espanso si caratterizzò principalmente per:
- resistenza all’umidità,
- leggerezza,
- facilità di lavorazione,
- proprietà isolanti e ammortizzanti,
- prezzo relativamente basso.
Nel corso del tempo, il polistirolo espanso per l’isolamento di case ed edifici industriali ha acquisito nuove proprietà. La continua ricerca e il lavoro dei chimici hanno permesso di rendere il materiale ignifugo e molto più durevole. Oggi viene utilizzato non solo nell’edilizia ma anche nei trasporti (come materiale di protezione), nell’arte e nella decorazione. Anche le stoviglie usa e getta sono realizzate in polistirene espanso.
Tipi di polistirene espanso
Isolare una casa con polistirolo espanso e pannelli PIR è una soluzione molto apprezzata nel settore edile. Tuttavia, per sfruttare al meglio le proprietà del polistirolo espanso e garantire un corretto isolamento termico dell’edificio, vale la pena conoscere le tipologie di quel materiale. Le ultime tecnologie consentono di ottenere polistirolo espanso di varia densità. Se è alto, il materiale è duro. Questo è il polistirolo resistente ai carichi per fondazioni (XPS). Il polistirene espanso a bassa densità (EPS), a sua volta, può essere facilmente modellato in varie forme, quindi è ideale per la decorazione. Nel settore edile viene utilizzata la schiuma di polistirene con proprietà diverse, ma una densità maggiore significa generalmente migliori proprietà di isolamento termico. Vale la pena tenere presente che esistono standard di specifica ottimali per il polistirolo. Sia valori inferiori che superiori a quelli consigliati possono influenzarne negativamente l’utilizzo. In commercio esistono tre tipi di polistirolo espanso:
- facciata – sotto forma di pannelli bianchi universali, viene utilizzata per isolare le pareti esterne e ha un coefficiente di conduttività termica ottimale,
- sottofondo : se ti stai chiedendo quale polistirene espanso scegliere per il tuo pavimento, quel tipo di materiale andrà bene, poiché è resistente ai carichi,
- passivo (grafite) – è caratterizzato dalle migliori proprietà di isolamento termico e viene utilizzato nelle costruzioni a risparmio energetico.
Un altro metodo per classificare quel materiale è considerare il modo in cui è prodotto. In questo caso si distinguono i tipi già citati di polistirene espanso:
- polistirene espanso (EPS) – morbido, suscettibile alla deformazione,
- polistirene estruso (XPS) : duro, resistente ai danni, durevole.
Tuttavia, i singoli produttori possono anche utilizzare una nomenclatura diversa. I termini comunemente usati includono polistirene espanso elastico, pavimento, fondazione, soffitto e polistirene espanso acustico.
Quando isolare la casa con il polistirolo espanso?
Per produttori, costruttori e progettisti, i materiali isolanti termici svolgono un ruolo chiave nella costruzione: come isolare il tetto, le pareti e le fondamenta? Quando sarà la scelta migliore il polistirolo espanso per l’isolamento domestico? Proprio come qualsiasi altro materiale da costruzione, ha i suoi vantaggi e svantaggi. Partiamo dai vantaggi:
- prezzo basso,
- leggerezza,
- tenuta,
- resistenza all’umidità,
- diversità,
- facile installazione dei pannelli in polistirolo.
Il suo vantaggio è anche quello di non perdere nel tempo le proprietà sopra citate .
IMPORTANTE! Le moderne tecnologie con l’obiettivo dell’efficienza energetica e della produzione sostenibile, supportate dal Gruppo PCC, consentono un riciclaggio sempre più efficace e il polistirene espanso viene descritto come non rappresenta una minaccia per l’ambiente.
Gli svantaggi del polistirene espanso sono:
- suscettibilità agli effetti nocivi delle temperature estreme,
- bassa resistenza ai danni chimici,
- adesione limitata – in alcuni spazi l’applicazione del polistirene espanso potrebbe non essere possibile, nel qual caso viene utilizzata la schiuma PUR – vedere: isolamento a spruzzo .
C’è anche un’altra questione legata all’uso del polistirolo espanso. Non è consigliabile installarlo da soli. È meglio lasciare il lavoro con quel materiale ai professionisti. Altrimenti rischiamo un’errata installazione delle schede. Il polistirolo espanso per l’isolamento domestico sarà quindi una buona scelta per chi cerca soluzioni economiche e collaudate. Se ti stai chiedendo quando isolare la tua casa con il polistirolo espanso, tieni presente che gli esperti consigliano di eseguire i lavori di ristrutturazione in estate (ma non con un caldo estremo) o all’inizio dell’autunno, quando il clima è relativamente stabile.
Quale polistirene espanso scegliere per l’isolamento della casa?
Cominciamo col dire che il lavoro eseguito con l’utilizzo del materiale in questione deve essere svolto nel giusto ordine. Pertanto, il primo passo è scegliere il polistirolo espanso per le fondazioni. Un adeguato isolamento termico della base dell’edificio non solo permetterà di mantenere il calore all’interno ma eviterà anche crepe visibili sui muri. Successivamente potremo valutare quale polistirene espanso scegliere per la facciata. Quali sono i vantaggi dell’isolamento delle fondamenta e quali materiali dovrebbero essere utilizzati ? Il polistirene XPS con un basso coefficiente di conduttività termica funzionerà bene in questo caso, grazie a:
- alto livello di isolamento termico,
- capacità di ridurre i suoni da impatto,
- resistenza al carico.
Ricordare che fondazioni solide garantiranno la tenuta e l’isolamento termico e acustico dell’intero edificio. Che tipo di polistirolo espanso per il pavimento? In questo caso, il tipo EPS funzionerà meglio. Il prodotto specifico dovrà essere adeguato allo spessore preferito dello strato isolante e alle dimensioni della stanza.
Come calcolare la quantità di polistirolo espanso necessaria?
Fortunatamente non c’è bisogno di preoccuparsi di questo aspetto poiché la formula è molto semplice. Per calcolare la quantità di polistirene espanso, seguire i passaggi seguenti.
- Misura una delle pareti della stanza.
- Moltiplicando la sua altezza per la sua lunghezza otterrai il valore della superficie in metri quadrati.
- Moltiplicare l’area del muro per lo spessore del polistirolo espanso scelto. Otterrai il volume in metri cubi.
IMPORTANTE! Eseguire i passaggi precedenti per ciascuna parete separatamente. Ricordatevi di includere finestre e porte!
Dimensioni tradizionali del polistirolo espanso
Se sei interessato all’acquisto di polistirolo espanso, devi sapere che i produttori offrono solitamente pannelli di polistirolo con dimensioni di 50 cm x 100 cm. Per molte persone, tuttavia, lo spessore del materiale è fondamentale. Può misurare solo 1 cm ma può raggiungere anche più di 1 metro! È una vasta gamma, non è vero? Il tipo che scegliamo dipende dalle nostre esigenze individuali. I pannelli di polistirolo più spesso ordinati e prodotti hanno uno spessore di 10 cm, 15 cm o 20 cm. Tuttavia, alcune persone optano per soluzioni non standard e acquistano due tavole da 6 cm o 8 cm di spessore per guadagnare qualche centimetro in più di strato isolante. In caso di dubbio, consultare un professionista dell’edilizia o il produttore.
Il prezzo del polistirolo espanso: è un prodotto costoso?
Il costo per isolare 1 m 2 con polistirene espanso è relativamente basso. È il materiale isolante termico più economico disponibile sul mercato. A seconda dello spessore scelto del polistirene espanso, del tipo e del produttore, il prezzo attuale è solitamente compreso tra 50 e 150 PLN (notare che i prezzi spesso si riferiscono a metri cubi, non a metri quadrati). A ciò va aggiunto il lavoro di professionisti ed il trasporto del materiale. Tuttavia, stimare il prezzo del polistirene espanso non è un compito facile. Negli ultimi anni è aumentato notevolmente, così come i prezzi di altri materiali da costruzione. Sebbene l’anno 2023 abbia portato una stabilizzazione temporanea e una diminuzione dei prezzi nel mercato in questione rispetto al periodo precedente, vale la pena seguire i cambiamenti e non ritardare la costruzione o la ristrutturazione.
- https://www.fao.org/3/y5013e/y5013e08.htm
- https://plasticseurope.org/plastics-explained/a-large-family/expanded-polystyrene/
- https://kb.pl/elewacje-i-ocieplenie/styropian/ceny-styropianu-roznego-typu-zobacz-ile-zaplacisz-za-styropian/
- Chandra, M., Kohn, C., Pawlitz, J., & Powell, G. (2016). Real Cost of Styrofoam. Presented to St. Louis Earth Day, Saint Louis University