C12-16 Laureth-7 è il nome utilizzato nel sistema INCI che identifica le sostanze che sono ingredienti nelle formulazioni cosmetiche. È un tensioattivo non ionico derivato da una famiglia comune di composti chiamati alcoli grassi etossilati. Chimicamente, C12-16 Laureth-7 è un derivato dell’alcool laurilico, etossilato con sette moli di ossido di etilene. La sua struttura è derivata da alcol laurilico con un contenuto di carbonio di C12-C16. La materia prima da cui si ottiene C12-16 Laureth-7 è un componente dell’olio di palmisti. Il numero CAS globale del composto è 68551-12-2 .
Ad una temperatura di ca. 50 ° C ea pressione atmosferica, C12-16 Laureth-7 è un liquido limpido o torbido, il cui colore è stato definito max. 70 della scala Hazen, che equivale a un colore leggermente giallastro. Il punto di solidificazione della sostanza è di ca. 10 ° C, quindi anche a temperatura ambiente, la sostanza mostra una forte torbidità o una consistenza che ricorda la cera morbida. C12-16 Laureth-7 è altamente solubile in acqua, il che è confermato anche dal suo equilibrio idrofilo-lipofilo di 13. Questo parametro determina in che misura una sostanza è idrofila o lipofila, e in pratica suggerisce il numero di gruppi con proprietà rilevanti presente in una determinata struttura. Un valore di 13 rappresenta la predominanza della parte idrofila così come la tendenza di C12-16 Laureth-7 a formare emulsioni olio in acqua. Le sue forti proprietà emulsionanti fanno sì che le fasi immiscibili acqua e olio si combinino in un’emulsione permanente, garantendo la stabilizzazione al confine di fase. Come altri composti chimici del gruppo degli alcoli grassi etossilati, C12-16 Laureth-7 è un agente schiumogeno che stabilizza la schiuma e, in combinazione con altri tensioattivi anionici, ne migliora la qualità. La sostanza ha proprietà detergenti, bagnanti, disperdenti ed emulsionanti eccezionalmente buone. L’attività di C12-16 Laureth-7 non diminuisce indipendentemente dalla presenza di agenti ossidanti e riducenti e in presenza di acqua con un elevato grado di durezza. Anche fattori come l’acqua fredda o il pH divergente, da basi acide a diluite, non influiscono sulla qualità del prodotto nella composizione. A causa della sua struttura non ionica, questo tensioattivo può costituire uno dei tanti agenti attivi, in combinazione con tensioattivi di diversa struttura: anionici e cationici. L’effetto sinergico di lavaggio e pulizia è estremamente elevato in una miscela con alchil solfati e alchilarilsolfonati. C12-16 Laureth-7 è una sostanza biodegradabile, conforme al Regolamento (CE) n. 648/2004 sui detergenti.
C12-16 Laureth-7, essendo un emulsionante olio in acqua, è in grado di creare un’emulsione delicata e leggera, favorendo un assorbimento più rapido ed efficace negli strati interni della pelle. Le formulazioni a base di questo tipo di emulsioni sono ampiamente utilizzate in creme e lozioni per tutti i tipi di pelle, comprese le pelli sensibili. Pertanto, viene volentieri utilizzato nei cosmetici con applicazioni specifiche – preparati per la rasatura e dopobarba, e anche nei filtri solari. Nei detergenti per cute e capelli può agire come modificatore reologico, aumentando la viscosità del prodotto, che a sua volta si traduce in un miglioramento della sua consistenza. Ciò è possibile in formulazioni contenenti elettroliti, ad es. cloruro di sodio o tensioattivi anionici. In queste condizioni si formano le cosiddette micelle miste, che ne definiscono le proprietà reologiche. Grazie alla sua elevata bagnabilità, C12-16 Laureth-7 è un ottimo ingrediente di tutti i detergenti. Facilita decisamente il contatto tra il detergente e la superficie sporca. C12-16 Laureth-7 è quindi utilizzato nei detergenti per pelle e capelli. Per le sue eccellenti proprietà detergenti, è spesso un componente importante nella formulazione di detersivi liquidi e in polvere, compresi detersivi per piatti o detergenti tecnici. C12-16 Laureth-7 ha la capacità di produrre microemulsioni con oli minerali, quindi è utile anche nell’industria della maglieria e della tessitura, in quanto può rimuovere lo sporco dai processi iniziali di lavorazione delle fibre. La sua eccellente bagnabilità supporta anche la capillarità dei coloranti e delle composizioni sbiancanti, rendendolo un ingrediente utile durante lo sbiancamento di cotone e tessuti a maglia. Quando si tinge i tessuti, rimuove i coloranti in eccesso dal bagno.