Alcuni prodotti chimici sono usati come additivi alimentari diretti per migliorarne il gusto, l'aroma e l'aspetto. Questi additivi possono anche agire come conservanti, prevenendo il deterioramento inibendo l'attività dei microrganismi. Un'altra applicazione dei prodotti chimici nell'industria alimentare è la produzione di imballaggi destinati al contatto con gli alimenti. Questi includono vari tipi di fogli, contenitori, scatole, posate e molti altri.
L’industria alimentare è una delle aree industriali più diversificate. I prodotti alimentari sono prodotti sia in fabbriche altamente meccanizzate che in piccoli stabilimenti locali che basano il proprio reddito sulla produzione stagionale. Molti rami dell’industria alimentare mostrano una dipendenza totale dall’agricoltura o dalla pesca locali. La crescente gamma di prodotti, nonché le difficoltà legate al trasporto, allo stoccaggio e alla scarsa durabilità degli alimenti, hanno portato alla graduale introduzione di nuove tecnologie e processi produttivi. Inoltre, la pressione demografica e la distribuzione non uniforme delle risorse agricole hanno un impatto sull’industria alimentare, costringendo i produttori di alimenti a migliorare i processi di distribuzione e logistica. Un ulteriore fattore che ha ancora un enorme impatto sullo sviluppo dinamico dell’industria alimentare è la costante pressione economica e di marketing, che spinge il settore alimentare a doversi costantemente “lottare” per nuovi clienti. Ciò è dovuto principalmente al fatto che l’industria alimentare fornisce al mercato prodotti nuovi e più diversificati con un gran numero di equivalenti e sostituti. La produzione globale di prodotti alimentari cresce di anno in anno. Una parte significativa di questo aumento è attribuita alla maggiore domanda di alimenti e bevande trasformati, principalmente nei paesi in via di sviluppo, dove il mercato non è ancora saturo.
Struttura del settore alimentare
Il settore alimentare è il ramo più diffuso e diversificato dell’industria di trasformazione. È costituito da una serie di settori, come ad esempio:
a) Industria della carne – è associata alla lavorazione della carne e alla sua conservazione. L’industria della carne comprende tutte le aziende coinvolte nella lavorazione della materia prima a base di carne, vale a dire la sua macellazione, lavorazione, sezionamento delle carcasse, nonché la produzione di preparati di carne, frattaglie, grassi e altri prodotti pronti. L’industria della carne è la più grande industria del settore alimentare.
b) Industria ittica – si occupa della lavorazione dei prodotti della pesca marittima e interna (prodotti congelati). Inoltre, l’industria ittica si occupa anche di porzionare, sfilettare, marinare, inscatolare e affumicare il pesce.
c) Industria ortofrutticola – si occupa della lavorazione primaria e approfondita di frutta e verdura per molti prodotti, quali succhi e bevande a base di frutta, frutta secca, frutta e verdura congelata, marmellate, marmellate e molti altri.
d) Industria del tabacco – comprende le società coinvolte nella produzione di tabacco e prodotti correlati.
e) Industria lattiero-casearia – include l’acquisto e la lavorazione del latte per i prodotti lattiero-caseari, come burro, panna, bevande a base di latte, gelati, formaggi stagionati, formaggio fuso, ricotta e molti altri. Nell’industria lattiero-casearia viene utilizzato acido cloridrico , che viene dosato in aggiunta nella produzione di numerosi prodotti, ad esempio cagliata e formaggi omogeneizzati o yogurt. L’ acido cloridrico sintetico offerto dal Gruppo PCC è caratterizzato da un’altissima qualità dovuta al basso contenuto di impurità derivante dal metodo di produzione utilizzato (combustione del cloro in idrogeno). Può anche essere utilizzato come regolatore di acidità nei prodotti alimentari (E507). Un altro prodotto utilizzato frequentemente nell’industria lattiero-casearia è la soda lisciva . Grazie alle sue proprietà può essere utilizzato per la disinfezione di attrezzature di mungitura e cisterne utilizzate per il trasporto e lo stoccaggio di latticini.
f) Industria dello zucchero e dei dolciumi – comprende la coltivazione di piante da zucchero e la produzione di prodotti dolciari e di pasticceria. Durante la produzione di zucchero dalla barbabietola da zucchero, la formazione di schiuma è un problema serio. Per evitare ciò, è possibile utilizzare copolimeri a blocchi EO / PO (serie ROKAmer ), che eliminano efficacemente la schiuma in tutte le fasi del processo tecnologico. Un altro prodotto dedicato all’industria dello zucchero è Rokrysol PZW . È un sale sodico dell’acido poliacrilico, che viene utilizzato nell’industria dello zucchero come agente chimico per prevenire la crescita eccessiva della superficie riscaldante dell’evaporatore.
g) L’industria molitoria – è una vasta industria che opera nel campo del commercio all’ingrosso e della macinazione di cereali per alimenti e mangimi, nonché la produzione di altri prodotti, come la pasta.
h) Industria petrolifera e dei grassi – è associata alla coltivazione di piante oleaginose e alla produzione di una serie di prodotti come olio, olio d’oliva, margarina, ecc. Un sottoprodotto associato alla lavorazione dei semi è il grano ammaccato utilizzato principalmente come un componente feed.
i) L’industria degli alcolici – si occupa di produzione, distribuzione e vendita di bevande alcoliche. È diviso in tre settori: birra, liquori e vino. L’ipoclorito di sodio è usato molto spesso come disinfettante nella produzione di vino e birra.
Tipi di imballaggi utilizzati nell’industria alimentare
Lo stoccaggio delle materie prime e dei prodotti finiti è un aspetto fondamentale nel settore alimentare. Ciò è particolarmente importante nel caso della produzione stagionale, ad esempio durante la raffinazione dello zucchero o la preparazione della birra. La modalità di conservazione varia a seconda della natura del prodotto (liquido o allo stato solido), delle modalità di conservazione e del confezionamento (in sacchi, scatole, bottiglie, sfuso). I locali destinati alla conservazione degli alimenti devono essere protetti in modo da soddisfare le condizioni di funzionamento e manutenzione appropriata, ad esempio adeguando la temperatura e l’umidità al tipo di prodotto immagazzinato. Esistono molti metodi di confezionamento degli alimenti. Uno di questi è la conservazione, che viene utilizzata principalmente nell’industria della carne e del pesce. In questo caso, il materiale di base utilizzato per la produzione degli imballaggi è l’acciaio zincato a basso tenore di carbonio o la lamiera di alluminio. Nell’industria alimentare vengono utilizzati anche imballaggi in vetro, principalmente per il confezionamento di conserve, succhi, paste e concentrati. Il vantaggio principale degli imballaggi in vetro è che è chimicamente inerte e può essere utilizzato molte volte. Il tipo di imballaggio più utilizzato nell’industria alimentare sono i contenitori in plastica. Devono la loro popolarità eccellenti proprietà fisiche chimiche e meccaniche, come la resistenza ai composti chimici, la leggerezza o la suscettibilità alla formazione e all’unione. Sono utilizzati nella carne, frutta e verdura, pesce, latticini, dolciumi e in molti altri settori. I prodotti della serie ROKAnol sono un gruppo di additivi che possono essere utilizzati nel processo di produzione di imballaggi o materiali a contatto con gli alimenti. ROKAnol è stato approvato per l’uso come additivo alimentare sulla base delle raccomandazioni della FDA (Food and Drug Administration) e dell’organizzazione tedesca BfR (Bundesinstitut für Risikobewertung). ROKAnol LP2023 e ROKAnol RZ4P11 sono adatti come additivi anti-schiuma durante la produzione di carta da imballaggio. Nella produzione degli imballaggi utilizzati nell’industria alimentare sono stati utilizzati anche polietilenglicoli (PEG), offerti dal Gruppo PCC nella serie POLIkol .
Pulizia e industria alimentare
Il lavaggio e la disinfezione sono fasi molto importanti durante il processo di produzione alimentare, influenzando in gran parte la sicurezza e la qualità dei prodotti alimentari fabbricati. È fondamentale per garantire la durabilità dei prodotti alimentari, ridurre i rischi associati alla loro produzione e garantire un ambiente di lavoro pulito e amichevole. I processi di pulizia e disinfezione appropriati, nonché i prodotti per la pulizia di alta qualità, possono prevenire efficacemente la contaminazione microbica. È particolarmente pericoloso perché può portare effetti quali abbassamento della qualità del prodotto, danni alla salute o addirittura situazioni di pericolo di vita.
Il processo di pulizia non garantisce la completa decontaminazione, ma viene trattato come una fase preliminare di disinfezione. Ha anche un impatto sulla riduzione della quantità di rifiuti prodotti a causa del deterioramento degli alimenti, che influisce indirettamente sulla durata della vita dei macchinari e degli impianti di produzione. In pratica, è possibile distinguere tre principali fattori responsabili della presenza di contaminanti nei prodotti alimentari:
a) biologico – es. microrganismi o tossine, b) chimico – es. residui di detergenti e disinfettanti, lubrificanti, c) fisici – es. sabbia e pietre.
Un processo di pulizia e disinfezione eseguito correttamente dovrebbe rimuovere tutti gli inquinanti indesiderati. Ci sono quattro fattori che determinano la sua efficacia:
a) il tipo di prodotto chimico utilizzato, b) il tempo di applicazione, c) la temperatura, d) la meccanica e il tipo di processo.
Il gruppo PCC offre una serie di formazioni chimiche già pronte che sono ampiamente utilizzate come sostanze detergenti. Le serie Lavacide CIP e Solvaren CIP sono preparati per la pulizia di impianti e circuiti chiusi a contatto con alimenti e nutrizione animale. Questi prodotti sono dedicati ai sistemi CIP (Cleaning in Place) e assicurano una pulizia rapida, efficace e affidabile di tutti i tipi di dispositivi nel processo produttivo. Il gruppo PCC offre anche formulazioni pronte all’uso per la disinfezione chiamate Hysepta . Sono preparati utilizzati per disinfettare aria, ambienti, superfici e dispositivi che entrano in contatto con alimenti e nutrizione animale. I prodotti Hysepta , grazie alla loro composizione appositamente selezionata, trovano largo impiego non solo nell’industria alimentare. Possono essere utilizzati anche per la disinfezione di mezzi di trasporto, piani di carico, servizi igienici e impianti di condizionamento. Un altro gruppo di prodotti proposto dal Gruppo PCC per la pulizia nell’industria alimentare è la serie Neutril . Si tratta di preparati per la pulizia e la disinfezione manuale delle superfici a contatto con alimenti e nutrizione animale. Il sistema Neutril Forte Foam System può essere utilizzato in tutti i sistemi e dispositivi protetti per la pulizia con schiuma.
Tecnologie di lavaggio speciali utilizzate nell’industria alimentare
Oltre ai metodi di pulizia standard, vieni il lavaggio delle mani, l’industria alimentare richiede una gamma di tecnologie specializzate per garantire la massima sicurezza possibile per il prodotto finale. Esempi di tecniche di pulizia e disinfezione specializzate utilizzate nell’industria alimentare sono:
a) Pulizia con getto a pressione e schiuma. Durante questo tipo di lavaggio, l’acqua viene fatta passare attraverso l’ugello a pressione aumentata (20-40 bar). Quindi l’intera superficie pulita viene ricoperta da un sottile strato di schiuma, che è anche un vettore di sostanze chimiche per la pulizia e la disinfezione. La fase finale del lavaggio consiste nel risciacquare la schiuma con acqua calda o fredda. Solvaren Foam Cl e Solvaren Foam Cl plus possono essere utilizzati qui. Si tratta di preparati adatti che dissolvono eventuali impurità organiche, dedicati alla pulizia e disinfezione di superfici e dispositivi che entrano in contatto con alimenti e nutrizione animale.
b) Pulizia con ghiaccio secco. È un metodo di pulizia e disinfezione applicato senza l’utilizzo di acqua, dove la pulizia viene utilizzata con l’utilizzo di CO2 sotto forma di granuli e una temperatura di circa -80 ° C. c) Pulizia CIP (Cleaning In Place). Viene utilizzato negli impianti che non possono essere smontati per la pulizia. Questa tecnologia include un ciclo programmato composto da fasi di risciacquo e pulizia. Il processo è completamente automatizzato. L’efficace rimozione degli inquinanti dipende fortemente dalle proprietà fisiche chimiche dell’agente detergente. I prodotti della serie Lavacide CIP e Solvaren CIP sono perfetti per la pulizia di impianti e circuiti chiusi a contatto con alimenti e mangimi. d) Sistemi WIP (Washing In Place). Possono essere configurati per soddisfare le esigenze specifiche degli utenti finali. La principale differenza tra CIP e WIP è che quest’ultimo non è completamente automatizzato. Il ciclo di pulizia standard dura da 45 a 60 minuti circa. I vantaggi dei sistemi WIP rispetto alla pulizia tradizionale sono: standardizzazione del processo di pulizia, risparmio energetico e capacità di pulire aree a cui l’accesso è difficile.
Le ultime tendenze nel settore alimentare
Il settore alimentare è un’industria estremamente diversificata. Per raggiungere il successo, la questione chiave è rimanere in linea con le mutevoli esigenze dei clienti. Per ottenere ciò, è estremamente importante utilizzare le ultime strategie e tecnologie disponibili. Inoltre, attualmente i consumatori prestano maggiore attenzione all’ecologia e alla qualità del cibo prodotto. L’ampio accesso alle moderne tecnologie consente ai clienti di fare scelte informate sui prodotti che consumano. Ecco perché la sicurezza alimentare e un piano d’azione preventivo saranno una delle tendenze più importanti nell’industria alimentare nei prossimi anni. Naturalmente, per garantire la massima qualità dei prodotti, è anche molto importante utilizzare moderne soluzioni di imballaggio. Le materie plastiche sono leader in questo senso, in quanto sono caratterizzate da estrema versatilità e, allo stesso tempo, costi di produzione relativamente bassi, grazie di un gran numero di polimeri moderni e additivi modificanti.