I nanomateriali sono utilizzati in molti settori della vita. Un esempio del loro utilizzo su scala industriale è la produzione di cosmetici. I nanomateriali sono materiali contenenti almeno il 50 %delle particelle con almeno una dimensione nell’intervallo 1–100 nm. Questa definizione si applica a vari materiali e materie prime, indipendentemente dalla loro origine (naturale o sintetica). È applicabile anche alle particelle presenti da sole o combinate in agglomerati più grandi. I nanomateriali (nanoparticelle) non si comportano come sostanze standard. Pertanto, richiedono un’attenta valutazione della sicurezza. Le proprietà fisiche e chimiche, e quindi le proprietà biocinetiche e tossicologiche, dipendono dalle loro dimensioni. I nanomateriali nei cosmetici possono essere dannosi se combinati con sostanze e componenti biologici a livello molecolare. Tuttavia, è difficile stimare i rischi per la salute che possono teoricamente causare. Tuttavia, il rischio di pericolo fa sì che i consumatori cerchino informazioni sul contenuto di nanomateriali nei prodotti. Pertanto, il portafoglio del Gruppo PCC comprende sostanze chimiche contrassegnate dal pittogramma "Non contiene nanomateriali".